Quando si usava la stagnola per le otturazioni
21.01.2014 16:01
Dal libro "TIN FOIL AND ITS COMBINATIONS FOR FILLING TEETH" (La stagnola e sue combinazioni per le otturazioni dentarie) del 1897, messo a disposizione di tutti dal Progetto Gutenberg pubblichiamo qui uno stralcio della Prefazione. In basso il link al testo completo.
Convinti che ad oggi (1897) non sia stato dato un adeguato rilievo all’uso della stagnola e alle sue combinazioni, l’autore ha deciso di presentare un breve profilo storico dell’argomento, unitamente ad informazioni pratiche in suo possesso, allo scopo di salvare più denti, dal momento che questa è la funzione preminente del dentista moderno. Lo scopo di questo libro è quello di soddisfare la richiesta di informazioni per quanto riguarda le proprietà e gli usi della stagnola, e queste informazioni devono essere fornite in forma più semplice, coerente e con precisione scientifica. L’attuale utilizzo di stagnola si basa sul principio che lo stagno è stato utilizzato per il riempimento dei denti più di 100 anni fa. Non c’è una grande letteratura sull’argomento, e nessun singolo libro di testo ha trattato la questione a sufficienza per rispondere alle esigenze sia degli insegnanti che degli allievi. E’ difficile, quindi, per lo studente raccogliere e armonizzare dalle molteplici fonti diverse, la quantità di informazioni necessarie per il suo uso personale. Forse questo lavoro sarà di aiuto a studenti e operatori pratici nell’arte dell’uso della stagnola, compresi tutti coloro che desiderano una spiegazione dei fatti e dei principi su cui si basa l’arte in modo sintetico. Un buon metodo per suscitare negli studenti l’interesse per l’uso della stagnola è quello di coinvolgerli nelle tecniche operative, il che sta diventando un complemento efficace in ogni collegio dentale. Il risultato sarà che centinaia di laureati ogni anno inizieranno le pratiche più idonee per salvare più denti. Presso L’Università della Pennsylvania, Dipartimento di Odontoiatria, sessione 1896-1897, rispetto al numero totale di otturazioni fatte nel reparto clinico, il 55% erano in oro, 15% in stagnola, il 10% in amalgama. Questo dimostra che lo stagno ha alcuni amici molto forti nelle persone dei professori Darby e Kirk.
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“Non lasciare che la nebbiosa dottrina della superiorità dell’oro in ogni caso agisca sul progresso, come le vecchie superstizioni medievali utilizzate in astronomia, fisiologia e zoologia. La verità ricercata senza timore, la più umile, come la migliore evidenza ottenuta in ogni caso, condotta con abilità e discriminazione, coronerà il tutto con una media elevata di successo.”
Si spera che quanto è stato detto in questo volume consentirà a coloro che lo studieranno di salvare più denti, e li stimolerà a migliorare materiali e metodi, facendo molto meglio di quanto è stato descritto o suggerito.
CLEVELAND, OHIO, giugno 1897.
HENRY L. AMBLER, M.S., D.D.S., M.D., (Professore di Odontoiatria Operativa e Igiene dentale, presso il Dipartimento di Odontoiatria della Western Reserve University. Membro della American Dental Association, dell’Ohio State Dental Society, della Northern Ohio Dental Association e della Cleveland City Dental Society)
Qui il testo